ANZIANI


Prendersi cura dei denti dei pazienti anziani è molto importante.

ANZIANILa perdita dei denti provoca una ridotta capacità masticatoria con possibili disturbi dei processi digestivi. Nei pazienti anziani, dove molto spesso la gengiva si è ritirata per problemi di malattia parodontale, i denti sono soggetti frequentemente a carie a livello radicolare che, se non vengono curate precocemente, comportano la necessaria estrazione degli elementi dentali.

I pazienti anziani hanno più difficoltà a spazzolare correttamente i denti sia per problemi di manualità che di vista. La mancata rimozione della placca batterica accentua enormemente la formazione di processi cariosi sulle superfici radicolari dei denti. Le sedute professionali di igiene dentale sono molto importanti per ridurre il più possibile le carie e la progressione della malattia parodontale.

Nei pazienti senza denti uno dei maggiori problemi delle protesi totali, dette comunemente dentiere, è la stabilità non soddisfacente, soprattutto nella protesi inferiore. Le protesi si muovono, soprattutto durante la masticazione, creando notevoli problemi. La mobilità delle protesi provoca anche difficoltà nel parlare. La perdita precoce dei denti comporta molto spesso un riassorbimento dell’osso della mandibola e del mascellare superiore.

La presenza di almeno 2 denti nell’arcata inferiore o superiore ancora ben ancorati all’osso può aumentare notevolmente la stabilità della protesi.

I denti residui vengono utilizzati come sistema di ancoraggio alla protesi.

Preparazione degli ancoraggi sui denti

I denti residui vengono devitalizzati: viene asportato il nervo. Viene lasciata solo la superficie radicolare del dente. Lo scopo è quello di ridurre il più possibile l’effetto leva che la protesi può esercitare sui denti ai quali si attacca. Viene preparata la radice del dente, viene rilevata un impronta ed in laboratorio si costruisce un perno con una pallina che si incastra nella protesi. Nella protesi è presente un gommino ritentivo che va sostituito periodicamente.

Ancoraggio sugli impianti

riolo ot capSe nella bocca del paziente non ci sono più denti è possibile costruire lo stesso tipo di protesi inserendo nell’osso degli impianti osteointegrati ai quali verrà avvitata una pallina.

Nella mandibola è necessario inserire 2 impianti, uno nella parte destra l’altro nella sinistra.

Nel mascellare superiore, dove l’osso ha una differente consistenza, ci vogliono almeno 4 impianti collegati con una barra.

Manutenzione delle protesi

I perni cementati nelle radici o avvitati negli impianti devono essere puliti accuratamente 3 volte al giorno con dentifricio e spazzolino.

Le protesi vanno tolte dalla bocca almeno 2 volte al giorno e pulite con l’apposito spazzolino e sapone liquido.

Periodicamente i gommini nelle protesi vanno sostituiti perché consumandosi perdono la ritenzione.

Ogni 1-2 anni le protesi vanno ribasate: le gengive si modificano continuamente e perdono il contatto con le protesi, quando il contatto è insufficiente è necessario prendere delle impronte e ricostruire l’area di contatto tra la protesi e le gengive.

E’ molto importante sottoporsi a visite di controllo almeno ogni 6 mesi.